domenica 11 novembre 2012
Valencia chiude la stagione 2012 con conferme, sorprese e addii
SORPRESE:
Fra le sorprese in positivo di questo ultimo appuntamento a Valencia della stagione 2012, non si può non parlare di Katsuyuki Nakasuga, il 31enne collaudatore Yamaha che oggi ha chiuso secondo nel "panino" Honda dietro a Dani Pedrosa e davanti a Casey Stoner, in quella che è stata una delle gare più particolari di tutto l'anno, condizionata da un asfalto a metà fra il bagnato e l'asciutto e la conseguente incertezza generale nella scelta delle gomme.
Nakasuga, aiutato da un pizzico di fortuna (caduta di Crutchlow) ma in ogni caso con gran merito, ha portato a termine la "gara della vita": aggiunge soddisfazione il fatto che era dal lontano 2004, con Tamada a Motegi, che non si vedeva un giapponese a podio.
Sorprendente risultato per Michele Pirro nello stesso circuito in cui un anno fa vinse nella sua ultima gara in moto2: alla sua ultima apparizione con il team gresini (si apre da domani per Pirro l'esperienza da collaudatore ufficiale Ducati) Michele ha portato la sua FTR motorizzata Honda CBR 1000 RR - di fatto tra le CRT una delle meno competitive e afflitta per tutta la stagione da problemi tecnici - al quinto posto assoluto, chiudendo fra l'altro come miglior italiano al traguardo.
In moto3 la sorpresa è la seconda affermazione stagionale del giovane britannico Danny Kent, che ha beffato il neo-iridato della classe - e compagno di squadra - Sandro Cortese in volata all'ultima curva. Entrambi domani debutteranno su una moto2 nei test ufficiali.
Sorprende in negativo la brutta caduta di Lorenzo, ostacolato da Ellison in fase di doppiaggio e protagonista di una imbarcata culminata in un terribile volo in aria che ha ricordato per spettacolarità le prime cadute della carriera di Jorge in Motogp nel 2008. Fortunatamente nessuna conseguenza di rilievo per il neo-campione del Mondo.
CONFERME:
La conferma per eccellenza oggi è Marc Marquez, autore di una gara da enciclopedia del motociclismo davanti al pubblico di casa in visibilio: Marc è stato capace di una storica rimonta di 32 posizioni, vista la partenza dall'ultimo posto a seguito della penalizzazione inflitta dalla Race Direction per il contatto con Corsi durante le Prove Libere di Venerdì. Nel primo giro è stato in grado di bruciare 23 avversari....un qualcosa di semplicemente epico.
Per dare qualche numero, si tratta della 26esima affermazione nel Motomondiale per Marc, la 16esima su 32 presenze in Moto2.... il giovanissimo spagnolo conferma ancora una volta di essere un talento incredibile, a questo punto non resta che vederlo in azione sulla RC213V ufficiale nei test di martedì.
Dani Pedrosa vince in solitaria la gara della motogp, portando a termine una gara in rimonta se si considera la partenza dalla pitlane per la scelta all'ultimo minuto - dopo il giro di riscaldamento - di rientrare per prendere la moto equipaggiata con gli pneumatici slick: una gara che conferma l'ottimo stato di forma di Pedrosa, autore della settima vittoria stagionale... sicuramente un scomodo cliente per tutti nel 2013...
Aleix Espargarò si aggiudica il "titolo" interno di campione della classifica Crt. Al via è capace di una partenza fenomenale, che lo porta a comandare i primi giri della gara (prima volta per una Crt). Aleix certamente ha potuto contare su quella che appare moto più evoluta della nuova categoria, in ogni caso chiude una stagione consistente e sopra le aspettative.. un ragazzo che forse meriterebbe di più...
ADDII:
Stoner saluta la sua ultima gara in carriera in motogp con un terzo posto che vale l'89° podio in carriera.
L'australiano esce così dal motomondiale, pronto a tornare in Australia a pescare e a dedicarsi alla sua bellissima famiglia ("going fishing", come recitava scherzosamente la lavagna esposta dai suoi meccanici al traguardo).
Un addio pesante per il motomondiale, quello del pilota riconosciuto all'unanimità come il più talentuoso degli ultimi anni. La speranza è nel suo futuro ritorno, anche se chi conosce bene l'australiano sa che è uno che torna difficilmente indietro sulle parole dette.
"E' stato importante per me finire questa gara con questo risultato, per la mia carriera e per il mio team." - ha detto Casey. "Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato e le persone che mi hanno supportato. Per me è giunto il momento di prendermi del tempo per riposarmi. E' strano non essere coinvolto in quello che accadrà da domani, di solito ero preoccupato e pensieroso, stavolta non è così".
L'altro addio importante è quello di Valentino Rossi alla rossa di Borgo Panigale: si chiude oggi la disastrosa esperienza biennale del pesarese in Ducati, con un risultato negativo oggettivamente in linea con l'andamento della stagione: doppiato da Pedrosa, viene superato anche da Abraham ed Ellison e chiude addirittura alla 10ª posizione, risultato che comporta anche la perdita di una posizione in classifica iridata, da quinto a sesto, a vantaggio di Alvaro Bautista.
Da martedì "The Doctor" tornerà in sella alla M1 di Iwata, ricongiungendo il rapporto interrotto due anni orsono dalla firma con Ducati.
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