domenica 11 novembre 2012

I commenti dei piloti dopo il Gp di Valencia






Dani Pedrosa (1°):
"L'errore di Lorenzo era quello che ho cercato per tutta la stagione, ma è arrivato tardi. Era complicato fare la scelta giusta con le gomme. Ho capito sul giro di riscaldamento che dovevo passare a quelle da asciutto. Dalla pit-lane sono stato subito molto veloce, anche se era difficile superare gli altri. Quando ho preso Jorge ho fatto un errore, ma poi è capitato a lui. Era difficile restare concentrato fino alla fine, ma è bello chiudere così con la mia squadra".


Katsuyuki Nakasuga (2°): 
"Sono felicissimo di questo risultato. Le condizioni erano molto difficili oggi. È stata una gara dura, ma devo ringraziare il team per avermi aiutato a scegliere l'assetto migliore. Salire sul podio è come un sogno o un miracolo, dopo una qualifica non entusiasmante. Grazie a Yamaha per questa opportunità di correre in MotoGP, è stata una giornata fantastica".


 Casey Stoner(3°):
 "È strano essere qui per l'ultima volta. Ma non sono una persona particolarmente emotiva, e mi ci vorrà ancora un po' di tempo per assimilare la fine di una carriera per la quale ho lavorato duramente. È strano pensare che non prenderò parte ai test, anche se sono sicuro che, a parte i piloti che saliranno su moto nuove, vorrebbero tutti essere al mio posto.  Ora però è giunto il momento di godersi la vita. In pista ero nervoso, non riuscivo a guidare come faccio di solito. In queste condizioni avevo paura di aggravare l'infortunio, complicando ulteriormente il recupero della caviglia. La linea asciutta in traiettoria era molto sottile, e non volevo prendere rischi. Solo alla fine i piloti si spingevano un po' oltre il limite, asciugando ulteriormente la pista, ma alcuni hanno pagato caro e sono caduti. È stata la gara più difficile della mia carriera.
I cambiamenti regolamentari in corso sicuramente non mi porteranno a riconsiderare la mia decisione. È vero, ho avuto qualche discussione informale riguardo alla possibilità di correre sulle V8 in Australia, ma non so come si evolveranno. Ora voglio solo prendermi una pausa.
Marquez ha fatto una gara impressionante, anche se forse senza la pressione per il titolo era più facile per lui osare. Ha dato grande spettacolo, ma Dani è stato ancora più bravo visto che partiva dalla pit-lane. Io ho fatto una scelta conservativa con le gomme ma speravo di prendere più margine all'inizio, ma sono rimasto intrappolato nel traffico e superare oggi era molto rischioso. La parte asciutta della pista era molto stretta, e dovevi restare estremamente concentrato per non oltrepassarla. Peccato, perché di solito mi piace correre qui. Però il tempo ha rovinato il fine settimana. Forse abbiamo esaurito la fortuna con Phillip Island, dove c'era sempre stato il sole. Ho anche avuto problemi di comunicazione coi box. Non sapevo se fosse il caso di rientrare a cambiare gomme, poi Lorenzo mi ha passato con le slick e l'ho capito da solo. Quando ho cominciato a prendere il ritmo, era un po' troppo tardi".


Alvaro Bautista (4°):
"E’ stata sicuramente la gara più difficile di tutto l’anno. Nel giro di allineamento ho preso la decisioni di rientrare e prendere la moto pronta con le slick perché mi sono reso conto che altri piloti che le avevano montate avevano una buona confidenza e la pista iniziava ad asciugarsi. Ho cercato di gestire la gara nel miglior modo possibile ed ho centrato l’obiettivo di conquistare il quinto posto finale in campionato. Però non sono contento per l’andamento della gara perché non ho mai avuto confidenza nella moto per mancanza di feeling con l’anteriore. Adesso la stagione è finita e sono contento per il risultato finale che abbiamo ottenuto e per i progressi fatti nel corso dell’anno. Quindi voglio ringraziare la squadra , Gresini e tutti gli sponsors che ci hanno supportato. Il 2012 è finito ma prestissimo iniziamo a pensare al 2013 felice di restare in questo Team con tutti i ragazzi che si sono impegnati tantissimo e con i quali spero di vivere fantastiche giornate anche il prossimo anno cercando di migliorarci perché abbiamo una buona base sulla quale lavorare.”

 
 
Michele Pirro (5°):
"Oggi ho conquistato il mio miglior risultato dell’anno, chiudendo anche primo tra le CRT, non potrei essere più contento. La gara non è stata facile ma quando ho preso qualche rischio ho chiesto aiuto a Marco come l’anno scorso quando ho vinto qui in Moto2, e lui puntualmente mi ha dato una mano.
È stato un periodo importante per la mia carriera, in cui ho condiviso momenti molto intensi con il team, affrontato difficili sfide, sofferto e gioito, e ringrazio tutti a partire da Fausto. Questa esperienza ha aumentato la mia consapevolezza di poter competere ad alto livello. Grazie anche ai ragazzi della squadra, che si sono sempre impegnati nel darmi una moto competitiva, a quelli del' hospitality per il tempo passato in amicizia e a tutti gli sponsor per il prezioso sostegno. Il ricordo dell'ultima gara vinta insieme a Valencia ed il risultato di oggi resteranno indelebili".


 Andrea Dovizioso (6°):
“Ho combinato un bel disastro e la colpa è solo mia. Penso di avere attuato la peggiore strategia possibile, forse solo quella di Valentino è stata peggiore. Ce la siamo giocata! Non pensavo fosse possibile montare le slick, ho sbagliato a non fermarmi dopo il giro di allineamento e poi ci ho messo tre giri prima di cambiare moto. Ho capito il disastro quando Lorenzo mi ha superato. Anche con le gomme da asciutto il mio passo non era niente di speciale e ho anche rischiato di cadere. Alla fine, dopo tutti questi guai, il 6° posto non è neanche male”.
Il 4° posto in campionato rispecchia il nostro livello, sono soddisfatto. L’unico rammarico è stata la Malesia, lì avrei potuto giocarmi la vittoria con i migliori Lorenzo e Pedrosa, se non fosse piovuto."


Valentino Rossi (10°):
"Dopo il warm up speravamo tutti nella pioggia, sull’acqua avevo un bel passo e mi sentivo veramente a mio agio, invece le condizioni sono state completamente diverse. Ho deciso di non partire con le gomme slick perché le moto avevano assetti molto diversi e preferivo quella da bagnato. Finché ho tenuto le rain non sono andato male, invece con le gomme di asciutto ero lentissimo. Non riuscivo a mettere la moto dove volevo, prendevo troppi rischi. Ho pensato solo ad arrivare in fondo, i distacchi erano troppo importanti, sia da chi mi seguiva che da chi mi precedeva, spingere di più non avrebbe cambiato niente”.
 "Mi sono fermato a salutare tutti i ragazzi con cui ho lavorato, belle persone con cui sono stato bene ed è normale che abbia provato un po’ di tristezza. Sarebbe piaciuto anche a me riuscire a mettere a posto la moto in questi due anni o anche solo salutarli con un bel risultato. Non è stato possibile, ma ormai è finita e adesso guardo avanti.
A inizio anno ho subito cercato di capire i problemi di questa moto e poi li ho spiegati a Preziosi, abbiamo provato a risolverli e non ce l’abbiamo fatta. Però, se fossi nei panni di Hayden la prossima stagione, non vorrei una D16 completamente nuova, meglio questa moto evoluta."


Jorge Lorenzo (non classificato): 
"Mi fa male il ginocchio destro, ma sarebbe potuta andare peggio. L'incidente mi fa guardare a Phillip Island sotto una nuova prospettiva. Se non avessi conquistato il titolo lì, oggi sarebbe veramente potuto succedere di tutto in queste condizioni. Dopo i primi giri ho capito che montare le slick era stata una scelta vincente, sono riuscito a portarmi in testa e avevo il ritmo per vincere".
 Era difficile sorpassare perché la parte asciutta in traiettoria era estremamente stretta, e ho avuto difficoltà con i doppiati. Barbera non si è fatto da parte e Pedrosa mi aveva ripreso. Poi Dani ha commesso un errore, e avevo ripreso 4 secondi di vantaggio. Volevo passare Ellison prima di una serie di curve che mi avrebbero fatto riperdere il gap accumulato, ma appena entrato sull'umido non sono riuscito a tenere la moto. Non so se lui non abbia visto le bandiere blu. Prima si era girato ed ero sicuro che mi avesse notato, ma non mi ha fatto strada. Ad ogni modo io non le ho viste entrando in curva, anche se ero molto concentrato sulla traiettoria".
"Ho parlato con Ezpeleta per capire come fare in modo che problemi di segnalazione non si ripresentino in futuro. Se possiamo apprendere da questa esperienza e migliorare il campionato, sarò felice di essere caduto.
 Dani ha fatto una gara molto intelligente, e devo congratularmi con lui per la settima vittoria. Mi ha lasciato andare in avanscoperta e seguito durante il giro di riscaldamento per capire come andassero le gomme da asciutto. Non gli tolgo nessun merito però, perché in gara è riuscito a recuperare senza usarmi come riferimento. Sono contento anche per Nakasuga, è un gran lottatore e una pedina importante del progetto M1.
Nel giro di allineamento avevo tenuto d'occhio Valentino per capire la sua strategia con gli pneumatici. In gara è stato l'unico a lasciarmi passare con correttezza oggi, facendosi da parte quando mi ha visto arrivare alle sue spalle. Il suo arrivo in Yamaha, insieme a quello di Marquez in Honda, sarà un cambiamento interessante per il campionato. Spero ci siano belle battaglie il prossimo anno. Martedì proveremo la moto 2013. Avrà un telaio nuovo, ma non sono ancora entrato nei dettagli con gli ingegneri"


Cal Crutchlow (non classificato):
“Ovviamente sono molto deluso di aver finito la stagione in questo modo. Non ero sicuro di partire con le gomme slick, ma poi ho visto Dani entrare nella pitlane e allora l’ho seguito. Partire con le gomme da asciutto è stata la scelta giusta, ma, anche se c’era una linea asciutta, in alcuni punti non si poteva provare a superare perchè era troppo rischioso. Dani ha trovato il feeling prima di me, ma poi quando ho trovato il mio ritmo tutto mi usciva molto semplice. Mi è andata bene quando ho superato la terza posizione e stavo facendo il mio miglior risultato in motoGP quando ho preso una piccola zona bagnata all’entrata dell’ultima curva. Mi ha fatto partire la moto e sono caduto sul lato sinistro, sono stato fortunato che non mi abbia colpito. E’ stato davvero un peccato perchè non stavo spingendo molto, ma in quelle condizioni si sono visti molti piloti cadere. Ma ancora una volta ho mostrato di essere molto veloce e la seconda parte della stagione è stata molto positiva. Sono stato due volte sul podio e nelle ultime gare sono stato sempre in lotta con i primi. Mi sarebbe piaciuto finire qualche gara in più, ma ho mostrato qual’è il mio potenziale e che sono in grado di lottare con i migliori del mondo. Ora guardo al 2013 con fiducia."


Nicky Hayden (non classificato):
“E’ un peccato aver finito una stagione difficile in maniera non positiva ma perlomeno sono fisicamente a posto al 100% dopo la caduta. Sulla griglia era davvero difficile scegliere tra rain e slick, se la pista fosse stata meno fredda sarebbe stato più facile andare direttamente con le ultime. Quando nel warm-up lap ho visto che Lorenzo con le gomme da asciutto era veloce, ho deciso di cambiare moto e partire dalla pit-lane. Mi sentivo bene fino a che riuscivo a stare sulla line asciutta ma fuori da quella striscia le condizioni erano davvero insidiose. Sono caduto perché non riuscivo a trovare uno spazio per passare Petrucci e, aspettando di arrivare in fondo al rettilineo sono andato leggermente largo nell’ultima curva uscendo dalla linea. Non c’è stato modo di salvarla. La nuova stagione inizia adesso, speriamo in maniera migliore."


Stefan Bradl (non classificato):
"Prima di tutto anche oggi le condizioni erano pessime e quasi tutti sono usciti con le wet perché la traiettoria asciutta lungo la pista era larga solo 10cm mentre noi abbiamo optato per le slick perché tornare al box e cambiare la moto ci avrebbe fatto perdere troppo tempo. Alla fine è stata la scelta migliore e voglio ringraziare il Team perché non è facile per un pilota decidere in questi momenti e loro mi hanno aiutato molto. Ho preso un buon ritmo sin dai primi giri ed ero terzo quando sono scivolato. Il pilota davanti a me era più lento e volevo passarlo subito ma forse ho esagerato un po’ ed ho perso il controllo: avrei dovuto aspettare la curva successiva forse. Di sicuro è un peccato perché avevo tutte le carte in regola per arrivare sul podio e mi dispiace per il Team. Però oggi sono contento lo stesso perché verrò premiato come Miglior Debuttante della categoria e questo è semplicemente incredibile: il mio primo anno nella categoria massima è stato più che positivo e devo ringraziare Lucio e tutta la squadra perché inizialmente ero preoccupato ma poi mi hanno fatto sentire speciale ed ora sono la mia seconda famiglia.”

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