In una riunione svoltasi a Ginevra tra i vertici Dorna e i rappresentanti delle squadre impegnate nella SBK e nella MotoGP si è discusso della direzione da dare ai due campionati nei prossimi anni, con alcune possibili novità piuttosto interessanti soprattutto per quanto riguarda il mondiale delle derivate di serie: il concetto chiave, ribadito già a suo tempo da Ezpeleta, è quello dell'avvicinamento alle prestazioni delle moto di serie, con un ridimensionamento dei costi e delle prestazioni delle attuali SBK, vicine per livello raggiunto a veri e propri prototipi: a sostituirle dal 2014 potrebbero essere moto simili alle attuali Superstock 1000 (classe quest'ultima che quindi scomparirebbe) configurando queste così la 'classe regina' del mondiale stesso.
Sembra destinata a venire eliminata inoltre l'odierna Supersport, sostituita anche in questo caso da una sorta di Stock 600.
Ad aggiungersi potrebbe esserci infine una terza categoria, costituita dalle 250 4t derivate dalla serie, anche se riguardo a quest'ultima i dettagli sono ancora pochi e non c'è grande chiarezza su quali saranno eventualmente le differenze con la moto3.
Anche se siamo ancora sul piano dei rumors, quello che sembra profilarsi è un travaso di organizzazione dal mondiale dei prototipi, con la creazione di tre classi secondo il modello 'targato Ezpeleta' ma differenziate dalla stretta vicinanza ai modelli standard in vendita presso i normali concessionari.
Nessuna sorpresa se si era fatta attenzione alla parole del patron di Dorna, ribadite in diverse interviste:
"La Dorna ha acquisito la Infront Motorsport per fare il meglio possibile dei due campionati, ognuno con il suo spirito. Non so cosa si aspettano quelli che si lamentano: se pensavano che la SBK era il campionato più importante del mondo allora, probabilmente, si lamenteranno, altrimenti potranno godere di un mondiale per quello che deve essere, per moto derivate dalla serie" [da Moto.it, intervista di G. Zamagni del 11/10/2012]
Nessun commento:
Posta un commento